Isole del Dodecaneso: Leros – Aventures en mer et sur terre

Arcipelago del Dodecanneso (che significa che il 12 Isole) forma un semicerchio lungo la costa turca. Le montagne sono un po' meno aride rispetto delle Cicladi, Alcuni sono anche verde e boscosa. Mappa del sito www.Poseidon.HCMR.gr, che dà il meteo marine in Grecia, indica quello mare acqua è a 17-18 ° C, essere di pochi gradi rispetto a quella delle Cicladi... e questo è quello che stiamo cercando.

Giovedi 25 Febbraio: Nisos Levitha

Otteniamo intorno Amorgos da nord prima in direzione est. Le vele ci aiutano un po', ma questi sono i motori che fanno la maggior parte del lavoro. Dal primo pomeriggio atterriamo nel sud dell'isola minuscola di Levitha. Una baia protetta dal moto ondoso e dal vento che ci aspetta. C'è una casa sulla collina, un piccolo molo in cemento e una barca da pesca. Un pennello di taglio uomo a bordo dell'acqua. Appena egli ottiene in una barca e ci viene incontro, perché tendiamo l'ormeggio di un cadavere. Una volta che si verifica il blocco di cemento nella parte inferiore dell'acqua che sembra un po' di luce per tenere la nostra barca, soprattutto perché il vento dovrebbe crescere... lasciamo andare così il Mori e nascondere il nostro ancoraggio nella sabbia a pochi metri più lontano. Dormiremo più calmo.

Ci sembra essere un'unica famiglia che vive nell'isola. L'estate hanno anche una taverna per la gente che passa. Peccato che non sono ancora aperti perché sembra bello. Rituale ballata seguendo i sentieri delle capre. Un occhio in cima alte muretti a secco, Vediamo un vassoio con campi arati e culture. Sorprendente in queste isole aride… Ci deve essere una fonte dell'isola!

Venerdì 26 Febbraio: Nisos Leros

Rapidamente ci continuiamo il nostro viaggio a Leros prima dell'arrivo di un vento improvviso. Ormos Partheni Nord, è una grande baia riparata da tutti i venti dove un gran numero di inverno di barche. Lo yacht unico di anchorage dove vedete qualcuno armeggiare, Marco è un italiano che vive sulle alture del villaggio. Passeggiata a terra vediamo che non ci sono molte persone. Camminiamo secondo i sentieri che vanno in tutte le direzioni e croce di molte greggi di capre e pecore che uno che si lascia lo stesso sparare... Lei sembra godere la piega nelle raffiche forti.
Il giorno successivo una brezza spinge le ultime nuvole e su consiglio di Marco, Attraversiamo un piccolo braccio di mare fino all'isola di Arkhangelos.
Abbiamo gettò l'ancora di fronte alla taverna che il proprietario viene aperto appositamente per noi quella sera. Bella atmosfera con tutta la famiglia.

Dopo aver trascorso alcuni giorni in questo angolo appartato, Ci accingiamo alla porta di Alindas.

Mercoledì 2 Marte: Ormos Alindas

Ancorare di fronte alla spiaggia. Un sacco di taverne e bar lungo l'ombreggiata del bacino. Ci sono attività e le terrazze sono molto accoglienti. Una volta che ci identifichiamo una piccola taverna in apparenza tradizionale dove mangiano solo i greci. Questa è una buona scelta... Godiamo di!!!
Il giorno dopo che saliamo al villaggio acquistare frutta e verdura per un paio di giorni. Nelle isole, i negozi di alimentari e piccoli supermercati sono forniti secondo la frequenza dei traghetti e in inverno c'è meno che in estate. Anche se non riusciamo a trovare ciò che ha bisogno noi abbiamo sufficienti riserve di pasta per fare la felicità di Philippe
Abbiamo una nave di soccorso gigantesco inglese come un vicino di casa. Trascorre un paio d'ore al giorno al porto, ma egli è più spesso al mare, probabilmente in cerca di profughi siriani che imbarcano al mare dalla Turchia in imbarcazioni di fortuna.